8 Fiabe La Cicogna Trilly

Fiabe-Una giovane e bellissima Cicogna con un piumaggio bianco, di nome TRILLY aveva preparato il suo nido

in un alto albero.

Con dovizia, aveva costruito un nido di circa un metro ed era riuscita a deporre ben quattro uova.

Dopo averle covate con tanto amore, erano trascorsi ben trentacinque giorni, un ticchettio destò Trilly.

Un uovo stava per schiudersi e di lì a poco un pulcino fece capolino.

Nei giorni successivi nacquero anche gli altri pulcini che vennero accuditi amorevolmente da entrambi i

genitori.

Da ogni parte del mondo le cicogne sono adorate e venerate.

Anche in Egitto la cicogna é molto apprezzata e questi uccelli erano stimati perché pensavano che le

cicogne, erano in grado di prendersi cura dei genitori anziani. Non solo in Egitto ma, dall’Asia all’Europa si

è sempre creduto che la cicogna fosse il simbolo dell’amore tra genitori e figli.

Trilly era uscita dal nido per procacciare del cibo per i suoi piccoli, quando mentre volava e come un aliante

si lasciava trasportare verso l’alto dall’aria calda e poi ad ali spiegate planava fino ad incontrare una nuova

corrente; fu intercettata da una Angelo che la fece atterrare in bosco incantato, dove nascevano fiori di tutti tipi.

L’Angelo disse:

“Cara Trilly tu sei una mamma amorosa, ma in un vecchio castello nel Galles c’è una giovane coppia che

non ha figli e Milly ha chiesto un bambino rivolgendosi al cielo ed io che sono il suo angelo custode vorrei

aiutare questa coppia ed appagare questo loro desiderio. Tu dovrai portare questo bimbo e donarlo alla

coppia.”

 

Trilly allora rispose all’angelo:

“ L’incarico che tu mi hai dato è estremamente importante ma sai è una credenza popolare che noi cicogne

portiamo i bambini. Un tempo le neo-mamme o le donne in attesa per riscaldare la casa accendevano i

camini e noi sentendo il calore eravamo attirate e facevamo i nidi nei camini e da questo fatto si è

immaginato che noi portiamo i bambini. L’avvenimento era assai raro perché costava e il camino veniva

acceso in un’occasione come la nascita di un bimbo. Poiché la cicogna sceglieva accuratamente le case con

comignoli accesi per fare il suo nido, con il tempo si associò la presenza della cicogna sul tetto di

un’abitazione in cui era appena nato un bambino e si iniziò a pensare che fosse proprio quest’uccello a

portare la buona sorte. E’ nel pancino delle mamme che si forma il bimbo. E’ molto bella la figura di noi

cicogne che portiamo i ragazzini ma se vuoi io un volo fin lì lo faccio, ma tu fai nascere il bimbo dal

pancino di Milly fai questa magia”

L’angelo sorrise e disse:

“Hai proprio ragione faremo come tu hai detto”

Trilly volò sino a raggiungere il castello in Galles e raggiunse Milly.

Milly era in attesa ed aveva un bel pancino. L’angelo come promesso aveva dato il suo contributo affinché

Milly avesse un bambino.

Tutto era pronto e Milly ebbe un bel maschietto.

Trilly per mantenere la leggenda prese il piccolo l’avvolse in una copertina e dopo averlo preso con il becco

volò passando sopra le case del paese per avvisare i paesani che il bimbo era stato portato dalla cicogna.

Trilly riportò a Milly il bimbo che felice per il volo rideva o forse perché grazie a lui per molto tempo la

leggenda che le cicogne portano i bambini continuò ad essere tramandata.

Trilly ritornò così nel suo nido e si dedicò ad insegnare ai suoi pulcini a volare e alle due figliole raccontò

che dovevano mantenere la tradizione che fossero le cicogne a portare i bambini perché questa leggenda era troppo dolce, bella e nessuno voleva eliminare.

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