LULU’ e l’attrazione della Luna

In una vecchia casa, umida, fredda e fatiscente, fabbricata sul cocuzzolo di una collina, viveva Lulù una bambina di pochi anni di pelle nera.

Fiabe

Lulù era stata adottata dal Fabbro Nicola e dalla maestra Anna che, dopo molti anni, non avendo figli avevano fatto le pratiche d’adozione.

Dopo interminabili mesi e piccole e grandi difficoltà burocratiche, era arrivata questa meravigliosa bambina.

La bimba aveva circa nove mesi quando fu affidata alla coppia.

Capelli ricetti, due grandi occhi magnetici marroni, un visetto birichino; era per quei genitori, una gioia inaspettata ed al contempo tanto desiderata.

La mamma la coprì nei primi anni di vita di mille attenzioni, le raccontò con le dovute maniere che era stata adottata e la bimba sempre desiderosa di coccole: volle un gran bene a quei genitori.

Lulù, questo era il suo nome, nacque una notte di luna piena in Kenya e questo avvenimento condizionerà negli anni la sua vita; destabilizzando anche la madre che nelle serate di luna piena vedeva delle strane manifestazioni capitare alla sua piccola.

La ragazzina infatti quando la luna faceva “capolino” dietro alla sua casa, ne era attratta inspiegabilmente.

La stranezza di questa bambina non era solo l’influenza che la Luna aveva riversato su di lei; ma che era soggetta, a dei strani fenomeni che in particolari situazioni le capitavano.

La madre sempre attenta alle nuove scoperte, era a conoscenza che sua figlia era nata con la luna piena e questo forse nel tempo avrebbe avuto conseguenze nel suo carattere o in certi atteggiamenti.

La scienza da poco, aveva dimostrato che la luna ha un’influenza nel sonno delle persone e l’impatto che essa ha sugli uomini, un giorno forse sarà dimostrato, tramite gli effetti sulle emozioni, sul nostro umore…ect.

Ritornando al nostro racconto, Anna aveva riscontrato dei cambiamenti della sua piccola quando questa rimaneva all’esterno nelle serate di luna piena.

Era piena estate e Lulù sgattaiolando dall’uscio di casa, uscì nel prato.

Aveva pochi anni, ma era molto loquace sempre carica come una “molla” e si rivolse alla mamma:

“Oggi è il mio quinto compleanno e sento che la luna vuole qualcosa da me”.

La mamma impressionata da quelle parole si mise in allarme e chiese spiegazioni:

“Senti una strana influenza da parte della luna? Perché dici che luna vuole da te cosa?”

Improvvisamente, sotto un cielo stellato, la luna emanò una luce fortissima bianca e come per magia, Lulù veniva attratta da quella luce ed iniziò a staccarsi dal terreno, prima di qualche centimetro poi come alcuni angeli invisibili la sollevassero sempre di più.

Anna, stupefatta non riusciva a capacitarsi e tendeva le braccia per prendere Lulù.

Lulù divertita e felice gridò:

“Mamma lasciami andare io devo andare! La luna mi chiama”

Lulù saliva e fu allora che la luce la circondò completamente, formano attorno alla ragazzina una palla o bolla proteggendola durante il viaggio.

Il viaggio iniziò e la bimba fluttuando all’interno della sfera sentiva che la luna l’attraeva.

Attraverso cumuli di nuvole paragonabili a soffici cuscini, Lulù saliva oscillando come andasse in altalena.

Passato il primo strato di nuvole, nel cielo apparve una grande porta ed una luce calda, solare si prospettò davanti agli occhi della bambina.

La sfera si arrestò, s’aprì e Lulù scese poi sorretta da una forza che la teneva come assicurata ad una corda fluttuò sino ad arrivare a delle piccole isole sospese dove trovò un comodo lettino e infilatasi sotto alle coperte, s’addormentò.

Al suo risveglio tese la mano verso la luna e lei con la sua forza attrattiva la fece arrivare vicino.

Lulù estasiata da quel mondo irreale ed avendo cambiato il suo aspetto chiese:

“Oh! Luna che pallida in ciel t’allumini perché mai voluto qui?”

La Luna rispose:

“Lulù ora tu sei un angelo ed io ti ho voluto qui, per darti dei poteri che ti aiuteranno nella missione che dovrai svolgere d’ora in poi. Gli uomini sono terrorizzati dal lupo mannaro che si concretizza nelle serate di luna piena. Tu d’ora in avanti avrai il compito di proteggere i lupi e sconfiggerai i lupi mannari.”

Lulù conscia del compito che la luna le aveva conferito, iniziò il suo viaggio di ritorno sulla terra.

Per prima cosa si recò nei boschi oscuri dove stazionavano alcuni lupi mannari e riuscì ad annientarli.

 

Più tardi come se fosse richiamata da delle urla, riuscì a scacciare un lupo mannaro da un’abitazione di una povera ragazza.

Da allora in poi Lulù riuscì a liberare la terra dai lupi mannari, mentre salvò i lupi nelle montagne e ne salvaguardò la specie.

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