LA CASA DI CIOCCOLATO

C’era una volta, la famiglia MARTIN, che viveva in un paesino vicino a Parigi ed aveva cinque figli; tre maschietti e due femminucce.

I cinque fratelli erano veramente affiatati tra loro, si volevano bene ed avevano tutti una grande passione: IL CIOCCOLATO.

Spesso questo loro desiderio irrefrenabile di gustare questa prelibatezza, li faceva prendere la veste di cuochi pasticceri.

Anne e Marie erano le due sorelle, che prima di chiunque altro, si dirigevano in cucina di buon mattino; sempre pronte a sperimentare nuove ricette a base di cioccolato.

I fratelli, Yari, Pierre e Gastone non di meno, si cimentavano a preparare delle grosse pentole con il cioccolato fuso.

Molti furono gli esperimenti fatti dai ragazzi e sicuramente non vi dico quante furono le ricette mal riuscite.

La cucina spesso appariva come un vero campo di battaglia.

Farina, cacao, latte, uova…. sparsi sul bancone apparivano come un quadro astratto e i cinque fratelli coscienti di quei disastri si affrettavano a pulire prima del rientro dei loro genitori.

Passarono alcuni anni ed i fratelli diventati ormai dei veri pasticceri e conosciuti dai paesani per il loro negozio di dolci, decisero di iscriversi ad un concorso indetto da un’associazione del luogo.

Yari, Pierre, Gastone, Anne, e Marie si riunirono per concordare cosa avrebbero presentato al concorso.

La decisione fu presa e anche se emozionati per le difficoltà e per la riuscita dell’impresa, decisero di costruire una Casa di Cioccolato.

Il progetto complicato anzichenò per come le vari parti dovevano essere assemblate , doveva essere qualcosa di unico e così foggiarono questa Casa a forma di STIVALE.

Furono giorni davvero emozionanti e la mole di lavoro fu eccezionale.

La casa di CIOCCOLATO fu costruita nel giardino del Municipio che distava a due passi dalla loro pasticceria.

Tutti gli abitanti poterono ammirare quel capolavoro.

La casa STIVALE di Cioccolato non era solo bellissima ma anche il piccolo giardino, costruito con funghi e fiori la adornava egregiamente.

I cinque fratelli furono premiati con il PRIMO PREMIO e da quel giorno divennero famosi non solo nel loro paese ma anche a Parigi, per la loro maestria.