I FRATELLI

Due ragazzi annoiati dai soliti giochi e playstation desideravano trovare dei passatempi diversi che stimolassero la loro fantasia e la loro creatività.

Le loro giornate, assolti i compiti scolastici, erano improntate a trascorrere ore ed ore sul divano o sul pavimento di casa, contornati da tablet, playstation, cellulare, TV…..

Stanchi, i due fratelli sentivano l’esigenza di fare esperienze diverse e di rapportarsi con altri giovani in “carne ed ossa” come loro e non solo virtualmente.

Era un nuovo sentire, Ralf e Gino educati e stimolati da mille input tecnologici e no, ora desideravano affrontare nuove sfide.

Il loro proposito ora era di farsi trasportare in luoghi e Paesi legati alla fantasia e alla magia per vivere alcuni sogni che avevano chiuso in cassetti inaccessibili.

I due ragazzi avevano conosciuto una vecchiarella dai capelli bianchi che sedeva all’uscita della scuola che chiedeva la carità.

La Signora era sempre vestita in ordine e accompagnata da due coniglietti bianchi come il latte.

I due fratelli all’uscita di scuola, spesso si erano intrattenuti con lei e prima di congedarsi le lasciavano qualche moneta.

La Signora era sempre vestita in ordine e accompagnata da due coniglietti bianchi come il latte.

I due fratelli all’uscita di scuola, spesso si erano intrattenuti con lei e prima di congedarsi le lasciavano qualche moneta.

La Donna era molto assennata e cercava di volta in volta di consigliare i ragazzi con suggerimenti giusti ed appropriati per la loro età.

Una mattina trovando Donna MARIU’, sempre sorridente, al solito posto le chiesero:
“Salve Signora, sappiamo che tu nella tua vita hai avuto tante esperienze e ci hai raccontato che hai vissuto anche in mondi fantastici, non ci aiuteresti a vedere quei mondi?”

La vecchina fece un grande sorriso ai ragazzi e si trasformò in ragazza avvolta dalla Natura. I suoi vestiti erano alberi, i capelli ovattati tra le nuvole e la sua visione fece impietrire Ralf e Gino.

La ragazza con voce cristallina, prese per mano i fratelli rassicurandoli e gli chiese di entrare in una mini casetta azzurra e disse:

“Ora ragazzi vi porterò con me nel mondo dei sogni al Paese di “DOLCEZUCCHERO” e poi vi farò conoscere mondi fatati dove i sogni interferiscono con la realtà e voi dovrete partecipare a questo nuovo gioco”.

Rincuorati dalle parole della Maga salirono nella casa azzurra e trascinati da mille palloncini si diressero a Dolcezucchero.

Il viaggio si rivelò breve ed in poco tempo, davanti a sé i due fratelli si trovarono un grande portone di gianduia.

Entrati, i ragazzi non credevano ai loro occhi nel Paese crescevano alberi enormi di caramelle e dolciumi.

Dopo qualche minuto, i ragazzi ne avevano raccolte a più non posso e sazi si rivolsero alla maga:

“Grazie di averci portato qui, ora cosa dobbiamo fare?”

La Maga allora disse:

“Questo per voi è il primo viaggio e mi sono riproposta di portarvi per la vostra prima missione al CAMPO dei CONIGLI. Quando saremo lì vi chiarirò quale sarà il compito che vi ho assegnato ed inizierà il gioco”.

I Fratelli s’incamminarono per un sentiero che attraversava un boschetto e di lì a poco sbucarono in un grande prato dove trovarono una graziosa ragazzina che in groppa ad un gigantesco coniglio li salutò animatamente.

“Ciao sono Clementina mi aiutate a prendere i conigli?”

RALF e GINO rispondendo al saluto le chiesero:

“Che ci fai su quel coniglio? Perché dobbiamo cacciare i conigli?”

A quelle domande Clementina scoppiò in una fragorosa risata.

“Cacciare??? Ma state scherzando mai e poi mai, oserei cacciare questi meravigliosi animaletti.

Voi siete qui perché dovete aiutarmi a trovar loro una casa. Tra poco tempo arriverà la primavera e i coniglietti saranno impiegati nella fabbrica di cioccolato nel paese di “Cioccolandia”.

Clementina continuò:

“Come farebbero gli umani senza uova e coniglietti di cioccolato?”

“Datevi una mossa! Costruite delle abitazioni per loro e fatevi aiutare da altri bambini.

La Maga ci fornirà di materiali e noi in poco tempo daremo case confortevoli ai nostri amici.”

Ralf e Gino dovettero superare alcune difficoltà per raggiungere gli amici pelosetti ma la loro ricerca diede buoni frutti e con l’aiuto di alcune bambine riuscirono a caricare in un furgoncino tutti i conigli e a portarli nelle nuove case.

Tutti i conigli furono assunti nella nuova fabbrica di cioccolato.

Ralf e Gino felici per quel viaggio nel paese dei sogni tornarono a casa consapevoli che anche se avevano per un po’ abbandonato i videogiochi avevano appreso che l’aiutare gli altri era saggio e gratificante.

Il mondo dei sogni era vicino a loro e dovevano tendergli la mano per raggiungerlo; tutto dipendeva dalla loro volontà.

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