LEGGERE o non LEGGERE!!

Leggere oggi sembra quasi sia diventato qualcosa non alla moda.

Nell’era dei Social siamo attratti dall’effimero, ciò che ci affascina è il video, l’immagine, il virtuale, il voler partecipare alla vita di tutti ed al contempo di nessuno.

Se è pur vero, grazie ai social possiamo comunicare istantaneamente con qualcuno magari lontanissimo che ci risponde in pochi secondi; è assodato che per taluni versi ci stiamo disumanizzando e stiamo perdendo la capacità di interloquire o rapportarci con gli altri esseri umani.

Molti giovani oggi si rinchiudono e si isolano nelle proprie stanze pensando che giocare ai videogiochi o chattando con persone virtuali (ricordiamoci che spesso la persona con cui scambiamo le nostre idee è inesistente o diversa perché nascosta da un profilo falso) pensando di comunicare con il mondo ed al contempo accorgerci che delle variabili possono far esplodere questa “bolla di sapone” e ritrovarsi soli.

Non desidero fare l’uccello del malaugurio e sono fermamente convinta che i social siano positivi e non negativi; credo comunque che l’affidarsi incondizionatamente possa essere deleterio e ci porti ad essere superficiali e non persone concrete.

Tornando a noi, penso che leggere sia indispensabile per ognuno di noi.

Cosa cerchiamo se siamo nel deserto sotto ad un sole cocente?

Acqua è la risposta.

Se è pur vero che leggere è un’attività tra le più antiche della storia, pensando ai ritrovamenti di tavolette incise che risalgono al terzo millennio a.C., e da quel momento la storia del libro si è evoluta passando da papiri, manoscritti, libri stampati a caratteri mobili, per poi diramarsi nelle varianti contemporanee come ebook e audiolibri, oggi si fatica ad immergersi tra le frasi di un buon libro.

Molte ricerche scientifiche supportano che i benefici della lettura, possono essere molteplici:

da quello della salute, allo stare bene psicologicamente, sino alla sfera educativa.

Un esempio che mi sovviene dai ricordi scolastici, era quello che una determinata materia studiata in diversi libri mi forniva un visuale a 360°; dove non solo apprendevo diverse sfaccettature ma potevo alla fine dedurre la mia visione dell’accaduto.

Ho letto da poco, che un buon lettore è mediamente più felice di unno che non legge; solitamente una persona che legge apprezza maggiormente l’uso del tempo libero e affronta meglio le emozioni negative. Fondamentale è il ruolo della scuola e della famiglia nel trasmettere l’amore della lettura tra i bambini e ragazzi.

Tralasciando alcuni stereotipi del passato, penso che la lettura sia questa fatta dai romanzi, saggi, gialli, fantasy, libri per ragazzi, fumetti o altro ancora fa bene e ci arricchisce.

Leggere è stimolante perché entri in mondi sconosciuti; viaggi con la fantasia o ti cali in situazioni che mai ti saresti trovato.

La memoria viene sollecitata dalla lettura e questo comporta una ginnastica mentale che aiuta inevitabilmente al rallentamento dell’invecchiamento e visto che purtroppo il nostro Paese è destinato ad avere sempre più alto numero d’anziani anche l’uso degli audiolibri potrà sostituire parzialmente la presenza di qualcuno che legga un buon libro ad un anziano.

Leggere mette in funzione alcune aree del cervello e la lettura di testi possano questi riguardare dei movimenti attivi o altri, ci allenano e prevengono problematiche neurologiche.

Leggere ci porta a scoprire nuovi mondi anche rimanendo a casa, a socializzare proprio perché leggere dà lo spunto a conversare e confrontarsi con l’altro; perché permette di sviluppare empatia, facendo immedesimare i lettori nelle gioie e nei dolori di personaggi immaginari, anche quelli molto diversi da noi.

Il libro ci insegna anche ad affrontare i risvolti tristi che ci possono capitare.

Addolorarsi per un finale dove il protagonista vive un’esperienza triste ci accomuna quando anche a noi, capita un evento nefasto.

Leggere ci aiuta ad imparare dal passato a conoscere e ad imparare dagli altri e migliora sicuramente a parlare e a scrivere.

Infine gran merito va a coloro che formano circoli per bambini o adulti dove insieme si legge e si commenta.

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