BAGNINI SPECIALI

Il sole “Leone” picchiava inesorabilmente sulla spiaggia adriatica di Lignano Pineta.

Erano i primi giorni d’agosto e tantissimi vacanzieri avevano deciso con le proprie famiglie di trascorrere le ferie in questa cittadina famosa per la sua lunga spiaggia dorata e per i servizi che offre.

Tutto era stato predisposto per accogliere al meglio i turisti

Le strade addobbate con aiuole fiorite e contenitori con meravigliose palme davano un tocco di esotico.

Anche i negozi e le vetrine allestite con cura esibivano i prodotti e le merci migliori della stagione.

La Spiaggia fulcro vitale per la stagione estiva anche quell’anno si era rinnovata con nuove cabine, ombrelloni e lettini.

I servizi erano veramente al top: nuovi bar, giochi per bambini ed adulti, barche a vela a noleggio, scuole di nuoto, windsurf e soprattutto un nuovissimo servizio di sicurezza sulla spiaggia ed in acqua.

Mesi prima, in collaborazione con il Comune si era deciso di avvalersi di una nuova squadra di bagnini assunti per la stagione estiva ed una parte di loro avrebbero collaborato con i cani di salvataggio addestrati in un allevamento limitrofo al comune.

L’allevamento di cani salvataggio che il comune s’era avvalso era molto rinomato per l’impegno volto a rendere unico il rapporto uomo-cane.

La scuola dove venivano affidati cani cuccioli ed anche adulti, svolgeva attività di soccorso nautico con l’aiuto di unità cinofile.

I gestori della spiaggia di Lignano avevano deciso di avvalersi di alcuni cani di salvataggio per interventi di monitoraggio dalla spiaggia.

I cani prescelti erano quattro e dovevano essere forti ed in grado di sopportare la fatica di trascinare un bagnante in difficoltà, in salvo.

 MOLLIE (labrador), SIMBA (terranova), ATTILA (Golden Retriever) e OLIVIA(Labrador) erano i cani prescelti ed una volta equipaggiati con cinture salvagente, pettorine galleggianti dotate di catarifrangenti furono affidati alle cure dei Conduttori, che li avrebbero presi in servizio in spiaggia.

I Conduttori(bagnini), Marco ed Anna insieme ai loro cani avevano preso servizio sin dalle prime ore del mattino alla Rotonda con Bandiera Italiana a Lignano Pineta.

La mattinata era trascorsa linearmente senza intoppi, ma giunte le prime ore pomeridiane il cielo s’era leggermente imbronciato e un venticello un po’ fastidioso faceva increspare le onde del mare.

In prima fila, una famiglia composta da due bambini, un maschio di sei anni ed una sorellina di otto anni costruivano un’auto di sabbia e i genitori intenti nella lettura, sono gli artefici del nostro episodio.

Corrado, il maschietto dopo essersi pulito le mani dalla sabbia si avvicina alla mamma e chiede:

“Mamma ho atteso come tu m’avevi chiesto l’ora per il bagno, ed ora sono pronto vado in acqua”

La mamma guardando il mare che s’increspava diede un’occhiata anche alla bandiera che in caso di maltempo, veniva sostituita con quella rossa ma tutto appariva normale e allora disse:

“Ti do il permesso di fare il bagno ma andrai con tua sorella e non potrai spingerti dopo il paletto che delimita l’aria di sicurezza”

Felice per il permesso ottenuto chiamò la sorella a squarciagola e dopo esser stato ripreso per il volume eccessivo della voce, presa maschera e pinne si diresse in riva.

La sorella dovette correre per raggiungerlo ed insieme si tuffarono nell’acqua.

Corrado si faceva trascinare dalle onde ed in poco tempo nonostante il pedinamento della sorella si allontanò e oltrepassò il paletto della zona protetta.

Fu forse la frazione di pochi attimi e Corrado iniziò ad annaspare e chiedere aiuto.

MARCO ed ANNA, in servizio sulla spiaggia intervennero prontamente con Mollie ed Attila.

L’intervento non fu affatto semplice perché il vento s’era alzato maggiormente e le onde in pochi istanti s’erano ingrossate.

Corrado, risucchiato dalle onde veniva portato sempre più in basso, facendolo agitare sempre più e mandandolo nel panico.

ATTILA fu il primo a soccorrere Corrado che aggrappatosi al cane e a Marco raggiunsero ben presto la riva.

Un capannello di persone con i genitori del piccolo s’era formato in prossimità della riva.

Il medico subito allertato, era sulla battigia ad attenderli e fortunatamente dopo alcune manovre per far espellere l’acqua ingerita dal ragazzo si risolse prontamente.

Corrado spaventato per l’accaduto ricevette le coccole di Attila e Mollie con quelle di mamma e papà.

Ancora una volta, la professionalità ed il corretto addestramento di questa unità cinofila diede prova dell’efficienza e della bravura di questi cani che collaborando con l’uomo salvano tantissime vite.

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