Poesia- MAI NATO

POESIA

Era una giornata uggiosa e improvvisamente

il cielo s’oscurò.

Tutto divenne nero e cupo.

Mi stropicciai gli occhi e sprofondai nel nulla.

Non capivo in quale dimensione fossi.

Perché il mio sguardo non recepiva la realtà?

Lessi nella mia anima e capii che il dolore

mi aveva chiuso le porte al mondo e alla luce.

Quel bambino mai nato rimaneva una cicatrice

profonda dentro di me che non si sarebbe mai

più rimarginata.

Benché il tempo abbia mitigato quel dolore

di tanto in tanto, il giorno si fa notte ed il ricordo

brucia come un fuoco di sterpaglie.

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