Zaza

Zaza, capelli neri occhi verdi come il mare e carnagione ambrata, era una ragazzina di dodici anni.

Rimasta orfana di madre all’età di quattro anni, fu cresciuta dal padre, medico condotto di FRATTOCCHIE, paese in provincia di ROMA.

Zaza, era una ragazza intelligente, servizievole ed al contempo con un carattere estroverso, socievole, alla mano forse grazie ad un papà che nonostante fosse assorbito dal lavoro le aveva infuso amore e trasmesso valori importanti alla sua formazione.

Il suo modo di vestire, poteva definirsi street style, cioè un mix di stili diversi con l’aggiunta di qualche accessorio insolito.

Questo essere alla moda un po’ “strano”, era apprezzato dalle sue amiche che le invidiavano la fantasia, gli abbinamenti e soprattutto quello di vestirsi con cifre modeste.

Zaza era sempre contornata da “mille” amici e nelle serate estive organizzava delle feste, riuscendo ad essere la trascinatrice della setata, facendo ridere tutti a crepapelle.

Trascorsero alcuni anni e Zaza diventata un’abilissima sarta, volle organizzare una Sfilata di Moda.

In poco tempo creò abiti pratici ma raffinati e da portarsi nelle varie ore della giornata.

L’impegno fu totale e l’assorbì sino quasi a sfinirla, ma il gran giorno arrivò.

Tutto era pronto: le luci in giardino, la passerella, la musica, la presentatrice i posti a sedere….

La sfilata iniziò e le ragazze, tutte amiche di Zaza, si dimostrarono delle “mannequin” esperte.

Le modelle attraversavano la passerella danzando ed esibendo il capo eseguito con tanta dovizia e rifinito a mano.

Il pubblico applaudì ad ogni capo e fu entusiasta di aver intercettato con la sfilata di quelle ragazze il vero senso di quella serata.

Zaza voleva dare un messaggio con quell’evento:

Il modo di vestirsi non deve essere dettato da qualcuno, l’abbigliamento deve esprimere chi siamo, come ci poniamo nei confronti degli altri, come ci muoviamo… e non può essere per tutti uguale perché ogni uomo o donna, è diverso da un altro.

Zaza aveva raggiunto il suo obbiettivo e ripensando a lei mi sovviene cosa dice una mia cara amica:

La moda è “VESTIRSI e NON COPRIRSI”

Non servono per essere eleganti capi costosi, ma scegliere gli abbinamenti giusti, i colori, i tessuti ed avere tanta fantasia.

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