Intervista all’autore Libro

Intervista all’autore – Nicoletta Rinaldi

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è come tuffarsi nell’Oceano. Si lasciano i cattivi pensieri e ci si immerge in acque limpide dove tu puoi decidere quale stile di nuoto eseguire.
Scrivendo, le parole fruiscono dalla tua testa per materializzarsi sullo schermo del computer.
Se fantasia e creatività intervengono nella storia o narrazione anche una parte ti te si trasferisce nello scritto. Le emozioni che ne seguono sono di una maggiore serenità perché in qualche modo ti sei raccontata.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Il libro di Fiabe che ho scritto rispecchia anche la mia vita reale in quanto sono sempre combattuta tra la mia parte razionale molto radicata e la parte del mio cervello dove l’arte e la creatività vorrebbe farmi vivere nell’irrealtà. Essendo vissuta da piccola per lunghi periodi da sola, spesso mi raccontavo delle favole che mi inventavo per passare del tempo.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere questo libro è stato veramente piacevole e mi ha portato ad estraniarmi da problematiche salutari che altrimenti in alcuni momenti avrebbero preso il sopravvento. Insomma scrivere per me è un toccasana che mi gratifica come donna e mi regala una maggiore consapevolezza che nella vita ognuno di noi ha delle risorse che si devono esternare per vivere più serenamente.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo del libro è grazie ad una carissima amica che me l’ha suggerito dopo aver valutato altri titoli.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Amo la lettura, ma non disdegno anzi mi piacciono un genere letterario di libri che trattano le saghe familiari. Attualmente porterei con me La Saga della Famiglia Fendi “LE CINQUE SORELLE” di Cinzia Giorgio
Ebook o cartaceo?
Scelgo il cartaceo perché attraverso lo scritto puoi entrare maggiormente nella storia e farne parte. Ebook è sicuramente validissimo e può essere condiviso da un vastissimo pubblico.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
La scrittura è sempre stata mia passione sin dai tempi della scuola. Poi negli anni questo sogno di scrivere era rimasto schiuso in un cassetto anche se di tanto in tanto mi divertivo a scrivere qualche articolo in alcuni quotidiani, il cassetto si è aperto per risorgere da momenti non facilissimi.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Sono un insegnante quindi amo i bambini e dar loro degli “input” è gratificante.
Scrivere o raccontare fiabe, favole è dar voce al loro mondo dei sogni, a stimolare la loro fantasia e al contempo rafforzare la loro identità. Personaggi e situazioni tanto diverse nelle fiabe danno la possibilità al ragazzo di confrontare e valutare chi prediligere o chi “imitare” per affrontare le avversità della vita sempre con coraggio e volontà.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Questo è il mio primo libro e vederlo realizzato mi ha dato una grande soddisfazione. Confido possa essere per molti ragazzi e non solo, un tuffo nella spensieratezza e nel credere sempre che se non si molla, il risultato è assicurato.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Una cara amica.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L’audiolibro è una cosa fantastica. L’ascoltare la lettura di un libro e staccare la spina è una sensazione che ti mette in pace con il mondo.
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